lunedì 24 settembre 2012

L'inverno di Cairns


Sono passati tre mesi dall'ultimo post.. Mentre si viaggia si ha sempre voglia di condividere le proprie avventure, ma quando ci si ferma da qualche parte per un po' e si entra nella routine sembra non ci sia niente di particolarmente eccitante da dire. Cercherò di fare del mio meglio:
Dopo il giretto con Georgia (che tra l'altro mi ha "abbandonata" al secondo giorno per un colloquio di lavoro e poi sono dovuta andare a riprenderla, per essere abbandonata di nuovo l'ultimo giorno... vabbè..) ho accettato un lavoro come housekeeper (donna delle pulizie) a Cairns, nell'albergo dove lavorava il mio amico fijiano, Vetta. E... niente, ho lavorato li per due mesi con Julie, filippina, simpaticissima, super veloce ed incapace di pronunciare la f (Stepaaaaniaaaa); Joan, dalla Papua New Guinea, 60enne pimpante con la fissa per le bitter nuts; e il mio receptionist preferito Anthony, che stava per farsi prete, poi ha fatto un giro in Europa passando per Amsterdam e adesso convive felicemente con il suo partner. La paga, per la media australiana, non era fantastica: 17$ all'ora. Io da italiana (barista: 7,5€) mi accontento.

Gypsy
Ho comprato una macchina, ford falcon, ovvero una station wagon di 5 mt dentro la quale ho "costruito" un letto scomponibile e montato tendine azzurre (la mia vena bricolage è stata soddisfatta a pieno). 
Insomma vita "normale", lavoro, lavoro, qualche uscita, ogni tanto barbeque.. La sera era un po' come uscire in certi locali in Italia, quando tutti quanti hanno massimo 23 anni e tu ti domandi cosa fai li. Una volta, invece, sono andata in un baretto piccolissimo (il Twelve bar blues) dove c'era una band che faceva blues a microfono libero, quindi una specie di evoluzione del karaoke niente male!
Ed il tempo è passato. Ma mi sentivo in gabbia, sentivo la mancanza del viaggiare, dell'avere ogni giorno qualcosa di nuovo da vedere e qualcuno di nuovo con cui parlare. 
E nel frattempo ho iniziato a pensare alla possibilità di fare il secondo anno qui. 


Mi manca un po' casa. Famiglia, amici, andare al Cafè Nol e sapere esattamente cosa aspettarmi. L'abitudine può essere rassicurante. Ogni tanto mi manca anche la mia macchina, nonostante Gipsy sia un 4000, è tristemente a cambio automatico e insomma... è un barcone rispetto alla mia macchina italiana. 
Però. Però ci sono cose che non si possono fare a qualsiasi età o in qualunque periodo della propria vita. E io già mi sento in ritardo.
Vedere il mondo, il più possibile, veramente ti apre la mente. Venire qui mi ha ridato respiro.
Alcuni miei amici sicuramente si sono resi conto che qualcosa non funzionava come prima, che non ero più la stessa Ste'. Non ho elaborato fino in fondo la cosa, non ho ancora capito cos'è successo. Ma adesso mi sento più interessata, più rilassata, sto riconquistando fiducia in me stessa.. anche se ovviamente problemi ne capitano anche qui. Però ti ritrovi in una situazione in cui non hai molte possibilità e la concatenazione di pensieri è questa: ok ho questo problema, che sfiga! vabbè, troviamo una soluzione. A casa invece: Ho questo problema, che sfiga! Ma sarà mai possibile! E se avessi fatto così, e se quello si fosse comportato in un altro modo! E adesso come faccio?! Non è possibile, tutte a me! etc etc
Ho giusto, giusto una storiella che può fare d'esempio, anche se ho la sensazione che me le sentirò da qualcuno:
sabato pomeriggio, vado a fare la spesa prima di partire per Lakeland (Queensland, dove attualmente sono) per iniziare a lavorare il lunedì in una coltivazione di angurie. Esco dal supermercato, entro in macchina, la macchina non parte. ... 
Ero, per fortuna, con degli amici e ci siamo messi a cercare un meccanico. Il sabato pomeriggio in Australia è tutto chiuso. Bene. Mentre cerchiamo, per strada fermo un ragazzo e chiedo informazioni. E lui inizia a chiederne sulla macchina. Finchè non gli domando se per caso è un meccanico. Dice di no, ma se ne intende. Allora domando se ha voglia di venire a dare un'occhiata. Dice di si, viene al parcheggio, guarda.. Dice che secondo lui possono essere due o tre cose (!!!), torna a casa, prende i cavi, proviamo: niente. Quelli dell'assistenza stradale mi dicono che possono venire a prendere la macchina, ma che non sarà possibile ripararla fino a lunedì. E insomma, questo ragazzo mi propone di lasciargli le chiavi e si offre di occuparsi della faccenda, compreso contattare quelli della garanzia, trovare il meccanico, etc. Come tutti voi, a questo punto, anch'io ho pensato "Si, ciao, adesso lascio la mia macchina ad un tizio mai visto prima!?!". Ma le scelte erano piuttosto ridotte: chiamare il capo e dire quello che era successo, senza sapere quando la macchina sarebbe stata riparata, era come dirgli di prendere qualcun'altro; lasciare la macchina li in attesa di avere un giorno libero per potermene occupare (Lakeland sta a 200km da dove la macchina si è rotta) era impensabile, visto che non si sapeva quando sarebbe potuto accadere.. Quindi alla fine, tra mille dubbi, ho lasciato le chiavi a questo ragazzo; tenendo come unica garanzia un pezzo di carta firmato da entrambi con descritta la situazione. E i documenti di proprietà della macchina. 
Beh insomma, ho riavuto la mia macchina qualche giorno fa: riparata e pure pulita. 
Il punto è che non mi sono messa a commiserare me stessa, a piangermi addosso, a tirare in mezzo la sfortuna eccetera.. Ma ho subito iniziato a cercare una soluzione. (E grazie a dio è andato tutto bene.. :)  ) E questa credo sia una cosa propria di chi viaggia, soprattutto in solitaria, e mi fa stare bene.
Millaa Millaa Falls

Ecco. 
Adesso sono qui, Lakeland: è un miracolo che sia segnato sulle mappe, probabilmente fa 200 abitanti, turisti compresi. Sono qui a raccogliere angurie e collezionare gli 88 giorni che servono per poter richiedere il secondo anno di visto. La paga va bene (cito i numeri per farvi fare un'idea, circa 20$/h), l'accommodation non è male, ci sono un "sacco" di altri backpackers lavoratori. Non c'è assolutamente niente nel raggio di 80 km, ma pazienza..e questo è quanto per il momento. :) 

Alla prossima
S.

Granite Gorge - Rock Wallaby