mercoledì 20 marzo 2013

Un anno in Australia

Un anno in Australia sta per finire. Che sensazione strana. Fino ad un mese fa quasi neanche ci pensavo, adesso non vedo l'ora di riabbracciare amici, famiglia, vedere casa, il mio altipiano e le mie montagne.
Come si fa a raccontare un anno di vita? Avrei dovuto scrivere più spesso su questo blog, adesso la missione si fa quasi troppo dura.
E' ovvio che viaggiare mi viene molto più semplice adesso. E che non vedo l'ora di viaggiare nel mio paese. Il mio paese che adesso ha allargato i suoi confini, ed è Europa, non più Italia.
Mi si spezza il cuore a pensare di non poter vivere in Italia "bene" come qui. Che è poi un "bene" economico/politico... perchè una cosa semplice come bere un aperitivo in piazza, in una bella piazza, qui non si può fare. Girare per le strade e vedere la storia scorrere, qui non esiste. 
Andare al supermercato a comprare una mozzarella fresca, è utopia.
Fare 100 km per andare in un'altra città... molto difficile, visto le distanza australiane. 
In questi giorni sono a Melbourne. Giro e rigiro e mi dico che non è male, ci sono ottimi trasporti, un sacco di parchi, qualche "monumento".. però non ha fascino. E' una città sul mare, sviluppata lontano dal mare. ...ecco, qui sono così: se c'è un punto d'interesse la città non la fanno li, ma un po' più in la. 
E, come ho già detto, dal punto di vista architettonico/urbanistico, ogni città o paese qui è stata una delusione. 
Però ho trovato quattro lavori in un anno, senza sbattermi troppo. 
Si guadagna più che bene, abbastanza da avere dei risparmi a fine mese. 
La gente sorride, saluta anche se non ti conosce, ti offre aiuto anche se non lo chiedi. 
Puoi evitare l'inverno, se ti sposti nel momento giusto. Ah, ecco, puoi spostarti ovunque in un continente grande più dell'Europa, e trovare lavoro/casa etc. Anche in Europa si può, direte voi. Vero, ma provate ad andare a lavorare in Germania parlando italiano...

Insomma, non so. Prima o poi arriverà il momento in cui prendere una decisione. Che poi non è detto sarà definitiva :)

Per adesso mi pregusto il ritorno. Penso agli abbracci e alle risate. Alle cene per salutare tutti. Penso a riprendere da dove ho lasciato, con i soliti buoni propositi, un po' come se stesse per iniziare l'anno nuovo, ma meglio perchè c'è stata una bella pausa in mezzo. 
Penso a conoscere, finalmente, le nuove piccole personcine che sono arrivate mentre ero via. 
Agli occhi che mi manca guardare.
Perchè è bello conoscere persone nuove, però dopo un po' manca il sentirsi a casa. Non dover cercare di spiegare ogni volta chi sei, cosa fai, da dove vieni e dove vai.
Ho voglia di..
..andare a pranzo dalla Pera con tutte le mie donne e spettegolare sugli ultimi gossip; chiamare la Sere (M.) per un caffè alle undici in pasticceria per programmare la prossima braciolata; fumare una cicca col Gigi e sentire il resoconto sul "volo"; trovarmi per l'aperitivo col Fuci e tornare a casa all'una di mattina; leggere il giornale al nol con il Tia; bere un rum con Rosko; prendere in giro qualcuno con la Serena (F.); organizzare una cena/serata con tutti, ma proprio tutti; andare a trovare la Silvia a Vienna; fare una partita a calcetto; andare al miralago lago; fare un giro in città; andare al cinema con l'Enrica; mangiare una puntina!!! e una pizza con il gorgonzola; andare dalla camera al bagno in mutande; guidare a destra, con il cambio manuale, sapendo dove andare anche senza navigatore; fare la spesa al Poli; fare giardinaggio con mio fratello; andare al parco perchè c'è mia cognata con le bimbe; andare a Malcesine con Nina; passare una serata divano/copertina/play; bere uno spritz e mangiare un carciofo (no non nello stesso momento); cantare Guccini con Pisel....

...a presto :)



domenica 20 gennaio 2013

New Zealand - L'innamoramento lento





Dopo il mio viaggio in New Zealand è ora d'obbligo un piccolo resoconto.
Cercando di non perdermi in lunghe descrizioni, inizierei col dire una cosa evidente a chiunque visiti questo paese:
la Nuova Zelanda è meravigliosa!

Va da se che, anche qui come in Australia, l'occhio europeo capta istantaneamente la pressoché assoluta mancanza di "storia" nella sua manifestazione architettonica/ urbanistica (mi sembra di parlare come una professoressa..). Niente ha più di 200 anni: rarissime chiese, niente edifici storici, niente piazze o borghi antichi, vicoli di ciottoli, castelli.
Le costruzioni più "antiche" appartengono alla cultura Maori, che si insediò qui grazie ai navigatori polinesiani arrivati nel 1300 (d.C. ovviamente). Purtroppo l'abitudine di costruire con il legno ha fatto si che ben poco sia ancora integro ai giorni nostri.

In compenso e per fortuna, la cultura maori è in via di recupero, dopo un periodo in cui era stata sull'orlo dell' "estinzione".



Oggi si possono visitare marae (edificio sacro utilizzato per cerimonie e riunioni)meravigliosi, con decine di figure simboliche intagliate nel legno.
















Una delle nostre grandi fortune durante il viaggio è stata quella di assistere ad uno spettacolo maori nella marae di uno dei luoghi forse più storicamente importanti del paese: Waitangi
(http://en.wikipedia.org/wiki/Treaty_of_Waitangi in inglese, perchè la versione italiana è troppo striminzita).
Visto il contesto storico del luogo, fortunatamente non si è trattato di  intrattenimento turistico, ma di performance culturale/storica, e di questo sono profondamente grata e felice.




Le voci, le movenze e le celebri espressioni del viso hanno reso lo spettacolo eccezionalmente emozionante e posso facilmente immaginare la preoccupazione degli inglesi ai quali fosse stata indirizza una Haka

Per ciò che riguarda il paesaggio naturale, lascia senza parole la quantità e varietà di luoghi spettacolari:
dalle spiagge incontaminate dell'estremo nord, alle foreste di alberi antichissimi (ho visto un kauri di 2000 anni, considerato dai maori il Dio della foresta Tane Mahuta), passando per zone con sorgenti di acqua bollente e geyser, spiagge nere sferzate dal vento, vulcani ancora in attività, laghi, fiumi, caverne con strani vermetti luminescenti, colline verdissime..
C'è veramente molto da vedere e, come abbiamo scoperto durante il viaggio, l'innamoramento è lento e (almeno sembra) profondo.
Per me è sconvolgente il confronto con l'Australia. Anche qui si trovano molti paesaggi diversi, il problema è che a volte sono a centinaia e centinaia di chilometri di distanza. E per tutto il tempo il paesaggio dal finestrino può rimanere invariato. 
Tante volte durante il viaggio siamo rimaste stupefatte nel vedere un paesaggio quasi montano, pieno di conifere e colline, sapendo al tempo stesso di essere vicinissime alla costa e all'oceano.

Alcune righe vanno dedicate meritatamente ai Kiwi, e non mi sto riferendo nè al frutto (i golden kiwi sono eccezionali), nè all'uccello (che pensavo essere grande come una quaglia ed invece è in dimensioni più simile ad una gallina.. con il culone, zampone e un becco molto lungo), bensì ovviamente alle persone: in più di un'occasione si sono rivelati estremamente aperti, socievoli (a volte un po' troppo) e sempre disposti a dare una mano.
Tra l'altro, nelle città soprattutto, si respira un'atmosfera veramente multiculturale in cui ogni persona ha la possibilità di mantenere le sue radici culturali trovando il proprio spazio nella società. Sarà che nessuna delle etnie presenti in New Zealand (Maori inclusi) è nata in questa terra ed è un po' come se tutti si sentissero "ospiti" alla pari.
[Una parentesi andrebbe fatta per i maori, che hanno vissuto un periodo non proprio "paritario" intorno agli anni '70]


Ecco,
sono partita con la certezza di aver trovato un paese che mi fa dire "WWWWoooowww!!".
E la consapevolezza di avere ancora moltissime cose da scoprire. E quindi l'intenzione di farlo, il prima possibile!

[In Italia ci torno, a fare una vacanza. Mi manca troppo il buon pane.. :P]

Alla prossima!
Stef


Ps. un'altra meraviglia della Nuova Zelanda che devo assolutamente citare nel blog: le carote!!!! Proprio come quelle dell'orto!! 


Pps. Lascio qui una selezione di foto :) 



Waitomo Caves

Waitomo Caves

Doubtless Bay

Geyser - Rotorua


Mordor!


Waitomo Caves - Glow Worms

Auckland - Oldnew

Opohe

Auckland - Oldnew

Pahia

Opohe

Pa - Fortificazione Maori

Red Crater - Tongariro National Parl

Rotorua

Pohutukawa Tree

War Canoe

Tane Mahuta

Russel seen from Waitangi