sabato 14 aprile 2012

Volo, primi giorni in ostello, Perth..

Il momento del distacco è, in ogni occasione, pieno di emotività. Però tocca farlo, quando si decide di partire. E così si raggruppano gli amici, si festeggia per "l'ultima volta" e si caccia indietro qualche lacrimuccia. Poi si salutano i parenti e si ricaccia indietro qualche lacrimuccia. E alla fine si saluta chi ci ha accompagnato, generalmente una persona importante, e di nuovo si ricaccia indietro qualche lacrimuccia... almeno fino a dopo il check in!
Per tutto il volo uno sta a pensare: " ma che cavolo.. ma veramente?!", ma ormai il dado è tratto, tocca prendere tutto nel migliore dei modi.
Così arrivata in ostello il mio stato d'animo era piuttosto socievole e non ho impiegato tanto tempo (diciamo 5 minuti) prima di iniziare a chiacchierare con chi stava in cucina.
Ho conosciuto una canadese, qualche tedesco, un paio d'inglesi..ma ancora nessun australiano! Pazzesco. Ne ho conosciuti di più in Italia!

Il CBD di Perth
Perth è una grande città, per noi gente di montagna. Fa circa 1,5 milioni di abitanti ed è molto estesa per i canoni europei. Che ve lo dico a fa': il primo giorno mi son persa cinque, sei volte e ritrovata per fortuna altre 7. Ho aperto il conto in una banca che spero vivamente di riuscire a ritrovare la settimana prossima, visto che devo passare a ritirare la carta di credito. Oggi ho cercato per un'ora un negozio di telefonia, che doveva essere su quella via, senza riuscire a trovarlo. Avanti e indietro, il navigatore diceva che era li, ma non lo trovavo. Avanti e indietro. ...alla fine in effetti era li, solo che non lo vedevo in mezzo a tutti gli altri negozi. Per me, abituata ad andare in centro a Trento ed avere ogni cosa a portata di mano e a sapere dove si trovano i negozi.. non è tanto facile. 
L'altra faccia della medaglia è che la rete dei trasporti pubblici è fantastica. All'interno dei confini del "centro" ci sono tre linee completamente gratuite (!), con bus che passano ogni 3/4 minuti. Per andare nei sobborghi c'è l'imbarazzo della scelta fra bus, treni e traghetti. Direi ottimo per una persona che è qui a piedi. 
L'altro giorno abbiamo fatto un barbecue, ma direi che siamo anni luce (in negativo) distanti dalle mie tanto amate braciolate...vabbè, un sacrificio fattibile per avere 30 gradi in autunno, no?

Prossima tappa Fremantle, sobborgo marittimo di Perth. L'ho visitata brevemente oggi e ne sono rimasta entusiasta.



So, see you soon ;)

6 commenti:

  1. post stupendo... ti seguiremo appassionatamente... sbalordisci quella cucina coi dei bei piatti italiani ;)

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  2. eheh :) ci provo, se trovo gli ingredienti

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  3. Ma che tristezza il "see you soon" speravo che almeno il "catcha later" l'avessi imparato!

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  4. te l'ho detto che di australiani non ho ancora incontrati. Anzi la prima oggi, solo che è abituata a stare con gli stranieri e quindi parla bene..

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  5. Concordo pienamente, bel post!!
    Mi piace leggere quello scrivi, sei sempre stata brava nello scrivere! Fallo sempre, ti seguirò! :)

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